Acqua e farina: questi sono gli ingredienti della Schita o Schitta, frittatina senza uova tradizionale dell’Oltrepò. L’impasto si frigge nell’olio bollente ed è importante che la schitta resti sottile e non si impregni. La sia mangia salata o dolce, con l’aggiunta di zucchero, miele o marmellate. Di tratta di un piatto “povero” che storicamente non era cucinato con l’olio, raro e costoso, ma con lo strutto del maiale, sebbene la coltivazione di ulivi fosse presente anche in alcune aree dell’Oltrepò Pavese. Il termine “schita” sembra derivare da “schietto”, puro, semplice: è infatti un alimento molto semplice per ingredienti, preparazione e cottura.
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